L'AQUILA...4 anni e mezzo dopo...IO NON DIMENTICO

Ciao a tutti i miei followers...
questo è un post un po' speciale, perché esula dalle solite recensioni, anteprime e rubriche varie ma sono del parere che, a volte, è bene anche parlare di queste cose.

Villa Sant'Angelo

Ieri ho passato l'intera giornata all'Aquila. Una gita organizzata, con dei tecnici che ci hanno spiegato quello che è successo a determinate abitazioni ed i progetti che si stanno attuando per la costruzione delle abitazioni per le case che sono state interamente distrutte durante il sisma dell'aprile 2009.
Ci hanno inoltre illustrato i cantieri aperti di recente ed i piano di ristrutturazione delle abitazioni recuperabili.
Ai tecnici piacerebbe poter far ricostruire le case a breve e ci hanno spiegato che ancora molti progetti sono indietro e quelli definitivamente approvati per la ricostruzione delle case di due comuni vicino a L'Aquila,
parlo del comune di Villa Sant'angelo e Tussillo, sono solo 4 e tutti i ritardi sono spiegati dalla burocrazia che, ammettiamolo, in questi casi non va in aiuto di nessuno, anzi, aiuta a ritardare tutto.

Villa Sant'Angelo

Ci hanno mostrato oltre ai condomini del progetto C.A.S.E. (condomini costruiti con un sistema di isolamento sismico che dovrebbe garantire una certa protezione e sicurezza) anche i villaggi MAP (Moduli Abitativi Provvisori). Veri e propri villaggi costruiti grazie al contributo delle altre Province e Regioni italiane (noi abbiamo visto quello costruito grazie al contributo della Regione Emilia-Romagna e della Provincia autonoma di Trento). 94 case di due paesini costruiti a metà tra la devastazione dei vecchi paesi. Ci hanno portato anche a vedere questi paesi. 

L'Aquila...tutti parlano della Provincia....del centro storico demolito che ha zona rossa e case che cadono a pezzi e zone in cui le case sono crollate. La devastazione de L'Aquila la si può sopratutto apprezzare se andate nella via dove c'era la casa dello studente ed il convitto universitario in cui un pezzo della costruzione ha ceduto per intero uccidendo un sacco di persone. 
Ma credetemi se vi dico (nulla sottrando a L'Aquila ovviamente) che questa devastazione non è nulla in confronto a quella che trovate nei paesini più in periferia. E' stato terribile passeggiare per quelle che prima erano le stradine del paese, tra le macerie di case che ora non esistono più. E' crollato tutto e di quel poco che rimane non si riuscirà a salvare molto. Abbiamo camminato stando attenti a guardare in alto per paura che potessero crollare quei muri fantasma che sembrano in piedi ancora per miracolo camminando sopra a porte, vecchie coperte e pezzi di muro.

Una frase mi ha colpito in particolare, su un muro prima di accedere al vecchio paese:
NOI, IMMENSAMENTE NOI, CONDIVIDIAMO TUTTO ORMAI.

Mai frase fu più azzeccata. Rispecchia la situazione di persone che prima abitavano in due paesini diversi e che ora, da ormai 4 anni e mezzo, condividono la stessa realtà.

la casa dello studente

Questo post non l'ho scritto per avere visibilità ma per non fare dimenticare quello che è stato e quello che ancora oggi è. Il sisma è passato, ma la devastazione resta..non dimentichiamo quelle persone che oggi sono ancora lì a sperare che la loro vita, in un futuro non troppo lontano, possa tornare la quotidianità di prima.
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Non dimentichiamoci MAI quello che è successo sia in Abruzzo che in Emilia.
A me visitare questi luoghi (anche se era la seconda volta che vado a L'Aquila) ha cambiato la visione delle cose e mi tocca...MOLTO.

 

Grazie per l'attenzione

Ary