domenica 21 aprile 2013

FEELINGS BETWEEN THE LINES

Ciao a tutti voi lettori!! :) 
Ecco la rubrica ideata in collaborazione con Sara del blog libro dolce libro. (Visto che qualcosa di buono sta scappando fuori?! :P) In questa rubrica io e lei ci scambiamo una frase, un piccolo estratto di un libro e po, io con la frase che mi ha assegnato lei e Sara con la mia, uniamo canzoni, immagini, aforismi e quant'altro associamo alle emozioni che ci trasmette il passo che leggiamo.
La rubrica verrà pubblicata a cadenza settimanale, preferibilmente il sabato (si lo so, pggi è domenica ma è stato un we travagliato per me! ^^'). Per tutti i blogger se volete potete anche voi fare questa rubrica sul vostro blog vi chiediamo però, in rispetto del nostro lavoro, di citare con un link i nostri due blog. Per tutti i lettori invece commentate e scriveteci cosa ne pensate delle nostre emozioni tra le righe e che cosa suscitano in voi i passi da noi scelti! :)

IL MIO ESTRATTO: dal libro 7. Il numero maledetto

Prima di tutto ci fu il dolore, quel tormento che, come un tamburo, le rimbombava in testa, quel genere di dolore che le faceva venir voglia di raggomitolarsi e morire. Le era tristemente familiare. Riconobbe quel pulsare, quel ritmo: il proprio cuore, lento e regolare come il suono smorzato della grancassa della peggiore band del mondo mentre suone e risuona il proprio pezzo peggiore. Dolore a base di vodka, l'aveva definito una volta, un cupo dolore pulsante.



...dolore pulsante, che nasce come fuoco
 che brucia nel nero del nulla...
...dolore che si espande come vodka che scivola fuori
da un bicchiere rovesciato, ormai inutile...




ESTRATTO DI SARALINDA: Angel, Dorotea de Spirito
-Tu non hai ancora visto l'inferno- scandisce atona. Alza il braccio come una scure pronta ad abbattersi su di lui. In quell'istante Guglielmo allontana gli occhi da lei e li posa su di me. Dolore, tristezza, rammarico, amore... è tutto lì: tutto in un ultiml intenso sguardo, sporco di lacrime e soffernza, il suo ultimo sguardo, per me, solo per me. Il suo ultimo secondo. Voglio che sia anche il mio. I suoi artigli si abbattono con forza sovrumana su Guglielmo, ma non lo trovano. Perché in mezzo, adesso, ci sono io...

questa invece è la cicogna della morte che è venuta a  bussare
 alla porta della protagonista, sacrificatasi per amore
questo è come immagino l'occhio di lui mentre
 cerca di trasmettere alla sua lei tutto quello che prova...


Ecco qui le nostre emozioni tra le righe! E voi? cosa avete provato leggendo i nostri estratti? ^^

1 commento:

Lasciate una parola voi che leggete! Mi fa sempre piacere leggere un commento nuovo! :)