martedì 19 febbraio 2013

Rubrica - LA STORIA DI ANIA

Salve a tutti! Era un po' che non pubblicavo qualcosa ma ho avuto un settimana davvero intensa senza un attimo di respiro! Di seguito troverete un piccolo stralcio, l'inizio di una storia che pubblicherò (spero ^^) periodicamente sul blog...E' una storia completamente inventata da me e che prende vita di volta in volta e non ha uno scheletro già definito! A me piace scrivere, anche se non sono troppo brava, e ho deciso di condividere con voi questa mia piccola passione. Se vi piace quello che scrivo potete anche linkarmi sul vostro blog. Se volete invece prendere gli stralci della storia, previo assenso, vi prego di contattarmi (la mia mail la trovate nella sezione contatti). Detto questo vi auguro una piacevole lettura! :)


LA STORIA DI ANIA

Ania. 19 anni e una passione per la pittura. Seduta ad un tavolo al parco, in un primaverile ed assolato giovedì pomeriggio è intenta a disegnare quello che le si para di fronte. Una semplice natura comune: un prato con qualche albero,dei sentieri, un ponte e alcune papere alla ricerca di qualche briciola di pane caduta dalle mani dei bimbi che goffamente mangiano i loro piccoli panini. Per l'ennesima volta i suoi lunghi ed ondulati capelli neri le ricadono sul foglio e decide quindi di legarli in una coda. Visto che ormai si è interrotta decide di fare una pausa e godersi il panorama, guardandolo, ma senza osservarlo come fa ogni volta che disegna. Un talento naturale il suo, ma poco apprezzato da tutti quelli che le stanno a fianco. I suoi genitori non hanno mai voluto assecondarla facendole fare la scuola di arte e lei per quello se l'era sempre presa a morte ma se per un attimo cominciava a pensare al perchè di tanta ostinazione da parte loro e cominciava a ragionare da adulta allora non dava tutti i torti al loro comportamento, anche se non lo condivideva affatto e non lo avrebbe mai condiviso. Pensava che, se una ragazzina all'età di 14 anni (età in cui aveva dovuto scegliere la scuola superiore da frequentare), non poteva permettersi di inseguire i propri sogni allora nessuno al mondo avrebbe potuto mai farlo e quindi mai realizzarli. Questo per lei voleva dire vivere in funzione di un destino già scritto da altri prima di te, che decidono per te costantemente, fino a quando non si stancano e ti passano la patata bollente che sarebbe la tua vita. Non ci sono opzioni e possibilità di errore e quando i 'tuoi superiori' ti danno in mano le redini della tua vita è tutto inutile perchè non ci sono più scelte da compiere, non ci sono più possibilità di errore, non c'è più una vera vita. Il bello di una vita per un adolescente è la certezza di commettere errori, sapendo che ci sarà sempre una scelta, che dagli errori si può imparare, che non sai mai cosa può riservarti il futuro e che, se capirai che la strada non è quella giusta, si può sempre cambiare. Ania non aveva le idee chiare su chi voleva essere da grande, ma aveva le idee limpide in merito a cosa voleva essere, e lei voleva essere libera. Libera, libera da costrizioni, libera di sbagliare, libera di prendere decisioni, di avere un opinione propria e di condividerla con chi meglio credeva. Ania non è come tutte le ragazze della sua età a cui piace divertirsi, andare in discoteca, ubriacarsi e avere un ragazzo diverso al giorno. No, a lei piaceva la sicurezza che le dava il suo album da disegno, aveva amici certo ma preferiva andare al cinema piuttosto che in un capannone con 3000 persone a sudare e spendere un sacco di soldi. Era una ragazza tranquilla, ma questo non voleva dire che non sapeva come divertirsi. Il suo album da disegno era il suo secondo migliore amico dopo Kate, la sua vera ed unica migliore amica. Disegnare non le faceva pensare al resto, al mondo che la circondava e che non le piaceva più di tanto. Forse la sua visione del mondo sarebbe stata diversa se fosse nata 20 o 30 anni prima, forse però non avrebbe avuto idee così liberali per una donna. Ma questo non le era dato la possibilità di scoprirlo per quanto le sarebbe piaciuto.

Questa che vi ho presentato è Ania. Che ne pensate? :)

5 commenti:

  1. Ciao mi sono appena aggiunta ai tuoi follower! Hai scritto un bel brano, l'immagine della ragazza che dipinge è molto rilassante! Mi ha dato l'idea di tranquillità e silenzio; quindi è parte di un racconto più lungo? Sono curiosa di leggere come continua...
    -Ale :)

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    1. Ciao! Grazie x esserti aggiunta e per il commento! Si è parte di una storia più lunga che ancora devo ben delineare! Sono contenta che ti piaccia e guarda il blog una volta a settimana almeno perchè se riesco tutte le settimane ne scrivo un pezzetto :)

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    2. Hai avuto una bella idea! Seguirò sia il blog che gli stralci della vita di Ania :)
      -Ale

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    3. Grazie mille Ale!! Io mi sono iscritta al tuo blog e adesso ti rubo il banner! ;) grazie mille per l'interesse e vedrò (e sopratutto spero) di non deluderti! Ho visto il tuo post per il reading di Odyssea e ho deciso di iscrivermi anche io! ;)

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    4. Grazie per esserti aggiunta! Anche Cercatori di Libri è agli inizi :)
      Odyssea sembra moooolto interessante! più siamo più sarà divertente! adesso rubo anche io il tuo banner ;)
      -Ale!

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